Carcinoma a cellule renali: la dimensione del tumore è associata a metastasi dopo nefrectomia
Esistono risultati discordanti riguardo alle dimensioni del tumore e il rischio di metastasi nei pazienti con carcinoma a cellule renali.
Ricercatori del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, hanno presentato la propria esperienza sul carcinoma a cellule renali, con l’obiettivo di chiarire l’esistenza o meno di un’associazione tra dimensione del cancro e rischio di metastasi.
Sono stati presi in esame 2.691 pazienti, che sono stati trattati chirurgicamente per un tumore corticale renale sporadico nel periodo 1989-2008.
La sopravvivenza libera da metastasi dopo chirurgia è stata valutata mediante il metodo di Kaplan-Meier in 2.367 pazienti che non presentavano carcinoma a cellule renali M1 e che erano seguiti dopo l’intervento chirurgico.
Tra i 2.691 pazienti, 162 avevano un carcinoma renale metastatico. Solo 1 paziente su 781 con tumore di dimensioni inferiori a 3 cm soffriva alla presentazione di tumore renale M1 e le dimensioni del tumore erano associate in modo significativo alle metastasi al momento della presentazione ( odds ratio, OR=1.25 per ciascun cm di aumento; p
Tra i 2.367 pazienti che non presentavano metastasi, la malattia metastatica si è sviluppato in 171 nel corso di un periodo osservazionale mediano di 2.8 anni.
In questo gruppo, solo 1 paziente su 720 con carcinoma renale inferiore a 3 cm ha sviluppato metastasi de novo durante il follow-up.
La sopravvivenza libera da metastasi è risultata significativamente associata alle dimensioni del tumore ( hazard ratio, HR=1.24 per ciascun cm di aumento; p
Lo studio ha mostrato che la dimensione del tumore è associata in modo significativo a metastasi sincrone e metacrone dopo nefrectomia. I risultati hanno indicato che il rischio di metastasi è minimo nei pazienti con tumori inferiori ai 3 centimetri. ( Xagena2009 )
Houston Thompson R et al, J Urol 2009; 182: 41-45
Nefro2009 Onco2009
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